LE PENNE


FINO AL VII SEC., PER SCRIVERE CON L'INCHIOSTRO SI ADOPERAVA IL CALAMO O CANNA DI GIUNCO, CHE VENIVA TEMPERATA E TAGLIATA IN DUE, PER CUI ASSUMEVANO LA FORMA DEI NOSTRI PENNINI.
I CALAMI, INSIEME AL COLTELLO PER TEMPERARLI, ALLA RIGA, AL RASOIO PER TAGLIARE O RASCHIARE LA PERGAMENA, AL PUNTERUOLO O AL PIOMBO PER TRACCIARE LE RIGHE E I MARGINI, VENIVANO CONSERVATI NELLA THECA.
IL CALAMO VENNE POI SOSTITUITO CON LA PENNA D'OCA.
NEL XV° SEC. VENNE USATO PER LA PRIMA VOLTA IL LAPIS, DOPO CHE SI SCOPRIRONO I GIACIMENTI DI GRAFITE.
DOPO TRE SECOLI SI COMINCIO' AD USARE LA PENNA DI LEGNO CON IL PENNINO DI METALLO, PIU' SCORREVOLE E PIU' COMODA.
IN EPOCA MODERNA FU SOSTITUITA DALLA PENNA STILOGRAFICA, IN FRETTA SOPPIANTATA DALLA PENNA BIRO.
SCRITTORI E GIORNALISTI DEL PRIMO NOVECENTO USAVANO LA MACCHINA DA SCRIVERE, PER ECONOMIA DI TEMPO!
PER LA STAMPA IL PERCORSO FU DIVERSO.

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